Come gestire l’ansia
COME GESTIRE L’ANSIA
A chi almeno una volta non è capitato di avere l’ansia? Credo sia impossibile non averla provata. Chi sa di cosa sto parlando sa bene quanto questa emozione o pensiero ansioso possa influenzare la vita in modo negativo, causando sintomi anche preoccupanti. Quando siamo stressati oppure semplicemente quando ci preoccupiamo troppo, il nostro cervello si fa dei viaggi tra incertezze e preoccupazioni, costruendo mostri e ostacoli insommontabili. Tra i sintomi dell’ansia più ricorrenti c’è la tachicardia, la tensione muscolare, mal di testa, problemi intestinali, ecc. Anche a me è capitato più volte di essere ansiosa e riconoscendo che questo stato ha compromesso anche il mio fisico, ho deciso una bella mattina che dovevo intervenire e che non volevo essere più ansiosa, poichè niente nell’ansia mi portava beneficio. Forse l’unica ansia che mi è servita è quando ho dovuto sostenere qualche esame a scuola, in realtà la preoccupazione mi dava adrenalina. L’ansia per me non è come la paura che per alcuni versi è positiva in quanto ti permette di essere in allerta in caso di pericolo. L’ansia delle volte ti fa star male per situazioni od eventi che magari non si verificheranno nemmeno nella realtà, è un’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro. Ma chi lo dice che poi si concretizzerà e si verificherà? Nel mio caso nemmeno si avverravano e rimanevo così nel mio stato ansioso a pensare… a pensare… a pensare e poi ancora ripensare…
Cosa ho fatto per gestire l’ansia?
Per gestire la mia ansia ho lavorato sulla mia mente e contestualmente sul mio fisico seguendo un corso di Training autogeno di gruppo. Per chi non conosce il training autogeno faccio presente che è una tecnica di rilassamento di interesse psicofisiologico, usata in ambito clinico nel controllo dello stress, nella gestione delle emozioni e nelle patologie con base psicosomatica. Diciamo che è la respirazione la chiave vincente nella gestione di tanti stati emotivi, come l’ansia oppure la rabbia. La respirazione porta l’attenzione al qui ed ora. Ho quindi appreso il giusto modo di respirare e questo mi ha aiutato ad attenuare gli stati di ansia. Ho inoltre letto dei libri sul vivere bene e sul pensiero positivo. Uno in particolare ha dato la soluzione al mio problema facendomi capire che potevo gestire l’ansia attuando soluzioni concrete alle problematiche reali della vita e che non aveva senso preoccuparmi per eventi passati in quanto non si potevano ormai più cambiare. Preoccuparsi vuol dire “occuparsi della situazione prima del tempo”, non ha senso, bisogna vivere il presente ora!
Aforismi Pensiero Positivo
Spero che questi aforismi sul Pensiero Positivo possano aiutare anche te, come hanno aiutato me:
– Smettila di pensare a cosa potrebbe andare male, inizia a pensare a cosa potrebbe andare bene.
– Conta i fiori del tuo guardino, mai le foglie che cadono.
– Un pessimista vede solo il lato scuro delle nuvole, e si deprime; un filosofo vede entrambi i lati e se ne infischia; un ottimista non vede neanche le nuvole… perché cammina su di esse.
– I perdenti vedono dei temporali, i vincenti vedono degli arcobaleni. I perdenti vedono strade ghiacciate, i vincenti mettono su i pattini da ghiaccio!
– Il guerriero della luce crede. Poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere
– L’ottimista è una persona che ordina una dozzina di ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla che troverà in una di loro
– L’ottimismo è un magnete della felicità. Se rimani positivo, le cose buone e le buone persone saranno attratte da te
– Il mondo è quello che pensiamo che sia. Se possiamo cambiare i nostri pensieri, possiamo cambiare il mondo.
– Guarda la luce e l’ombra ti cadrà alle spalle!