Poesia d’amore: Asserragliato
POESIA D’AMORE
ASSERRAGLIATO
Mi hai tolto la capacità di scrivere con sentimento le emozioni,
con due anime
io parkinsoniano sognante, devo vincere le mie sconfitte!
in solitaria solitudine con me stesso …Ti accetto!!
Come un gioco ooh vita.
Non sei più un’abitudine preghiera che a mio modo strano
accenno nell’invoco a tradizione, in ginocchio con
il cuore consumati, non muore la speranza di vivere
la mia vita che anela per la vita.
Una vita, che sia giusta non una vita disabilitata per
chicchessia, bensì una vita degna di viverla con impegno
Per te ooh anima mia…
Asserragliato in un corpo sano, combatto non demordo
uccido il suicidio, in un pianto greco.
Il mio ardire dietro le parole adirano infuocati
aggettivi è uno sciogliere al sole nuova vita carcerata dietro
le sbarre latine
del mio dire in prosa sfuggente verace forti del mio poetar
confuso a volte eretico, non reo nel loro significato.
Eeh stò sempre a ricordare alla mente a sonagli quel serpente
solito lamento del malore che esce dal carillon pregando
la morte per farmi crepare.
Quando?…
Dio io ti amo! Tanto per sognare cose belle di te..
Sordo all’inveire sono io che voglio vivere, mute
al vento triste lascerei d’onde i dolori irradiarsi al vento come
note di violini sparire in convulsi suoni di malinconia.
Cieco, sollazza con la bellezza l’amare amando di cuore l’amore
al profumo di quel bulbo in fiore di femminilità assorbe
sincerità eeh vuota nel vanto il suo sacco carico d’emozioni.
OOh vita!
Nel Natale dei sentimenti Pasqua è nei miei occhi ogni volta
che scrivo a Dio le mie pupille sono color celeste impero.
La sera stanco nell’aspettare con i sogni cado nel sonno
mortificato.
I suoi pensieri nel desiderio di vivere stramazzano
liquidati dall’effimero dolore…dall’effetto collaterale
medicinale che sprinta e, poi frega la vita mia.
(Poesia d’Amore di Giampiero Iezzi)